Figlio di Midgard
Ho voluto scrivere questo piccolo appunto subito dopo aver portato a termine la nuova opera di Santa Monica e preso dall'ispirazione ho cercato di immedesimarmi nei pensieri di Kratos quando, preoccupato per la salute del figlio, si reca a Hellheim per trovare la cura.
Sto tentando di non pensare al peggio, di sperare che la pozione faccia il suo effetto ed il nostro viaggio possa continuare.
Ma per quanto mi sforzi di avere fede, sento questo fardello che non mi da pace.
Come posso dirti realmente chi sono, se non riesco neanche ad essere il padre che hai sempre desiderato?
Come posso dirti realmente chi sono, se non riesco neanche ad essere il padre che hai sempre desiderato?
Non sopporteresti all'idea di sentire che proprio io, il fantasma di Sparta, ho sterminato miriadi di esseri umani e Dei solo per compiacere la mia sete di vendetta?
Oh Atreus, che io sia dannato se non riuscirò ad impartirti le basi che solo un guerriero spartano saprebbe darti.
Disciplina, obbedienza, raziocinio.
Tutte le tecniche che non sono riuscito a saper padroneggiare in tutti questi anni.
Tutte le tecniche che non sono riuscito a saper padroneggiare in tutti questi anni.
Devi essere migliore di me in tutto, devi vivere e lasciare che la tua storia possa riecheggiare per i nove regni senza il timore che le altre divinità possano giudicarti negativamente per le tue azioni.
Mentre mi faccio strada per il regno di Hellheim, penso di come tu sia importante per me.
Sei la vita che non ho mai avuto, il futuro di una progenie che Ares mi ha strappato anni fa.
Sei la vita che non ho mai avuto, il futuro di una progenie che Ares mi ha strappato anni fa.
Sarai un dio migliore, ed un padre capace di trasmettere amore.
Le uniche cose che io posso darti sono un pugnale ed un pezzo di freccia per tenere salda la tua faretra.
Ma ricorda i miei insegnamenti, ricorda perché stiamo andando a Jotunheim.
Ma sopratutto, ripensa a tua madre, a quanto ti voleva bene ed a quante volte c'è stata per te.
Ma sopratutto, ripensa a tua madre, a quanto ti voleva bene ed a quante volte c'è stata per te.
Adesso che ho il cuore del guardiano, comincio ad essere speranzoso, ma solo quando lo avrò portato da Freya potrò finalmente trovare la pace che cerco.
Con questo scritto non volevo dimostrare chissà che,
Semplicemente mi rendo conto del valore espressivo che un'opera può dare quando genera in me così tanta ispirazione.
Probabilmente ritornerò a parlare di questo splendido gioco, ma per ora è tutto