Days of a stranding past - Ep 0


E rieccoci di nuovo qui, alla fine del mese, senza nemmeno un post su questo blog particolarmente arenato.
Ma le cose stanno per cambiare.
Ho intenzione di scrivere un diario di bordo sulle mie sessioni di gioco riguardo Death Stranding, un titolo che attendevo dai tempi del lancio ma che per problemi di tipo universitario ed economico non ho potuto giocare....fino ad oggi.

Ho infatti passato le prime quattro ore a farmi un'idea di cosa sia questo gioco e di cosa prometta e così ho pensato:
Alla luce della mole di informazioni che mi vengono sparate nei primi filmati della campagna, perché non raccoglierle e documentarle in questi post con l'aggiunta delle mie considerazioni a riguardo?

Premetto che questi post saranno iper personali e frutto della mia speculazione, oltre che ricchi di spoiler per chi non ha ancora giocato Death Stranding.
Fatte queste premesse, posso cominciare.
Death Stranding è capace di stupire e sorprendere per come il tutto sia magistralmente diretto e graficamente organizzato.

Assistere alla reazione cutanea di un essere umano o alle gocce di cronopioggia a contatto con la pelle è davvero qualcosa di sensazionale e solo per questo merita un pregio.
Ma oggi non sono qui per tessere lodi, anche perché sono davvero passate poche ore dal mio primo playthrought.
Nel giro di 4 ore mi sono reso abbastanza conto di quante informazioni Kojima Production ci sta dando e di come quest'ultime si riveleranno sicuramente utili per tessere le fila di un discorso incentrato sull'unione i collegamenti e le connessioni tra esseri umani.
Ma andiamo per gradi:
Noi siamo Sam Porter Bridges, anche se il nostro nome è un'altro (non mi ricordo, non googlo per evitare spoilers).

Facciamo parte di un'associazione atta a riconnettere gli stati uniti d'America e nel prologo facciamo conoscenza di Fragile che a quanto pare lavora per un'altra organizzazione che ha più o meno lo stesso obiettivo ma con un personale in via di estinzione, compresa la stessa Fragile infetta da cronopioggia dal collo ai piedi.
La cronopioggia insieme a tutto ciò che riguarda il prefisso crono- , altro non sono che le conseguenze del Death Stranding, una sorta di apocalisse, un First Impact (se proprio volessimo citare Evangelion) che ha quasi estinto la razza umana e dato vita alle CA (?)
Si tratta di esseri a confine tra il mondo dei viventi ed il mondo dei morti solo che a ripensarci meglio, potrebbe essere il tempo a condizionare il tutto e che quindi le CA sono creature di altre dimensioni o di linee temporali diverse dalle nostre. (ancora è tutto abbastanza nebuloso).

Fatto sta che sono stati introdotti dei BB, i Bridge Baby che fanno da tramite tra il nostro mondo e quello delle CA, ma il come effettivamente ci riescano ed il come siano feti perfettamente formati incapsulati in un liquido amniotico che emula il grembo materno di mamme in coma connesse neuralmente ai feti è ancora un mistero.
Il nostro protagonista, inizialmente contrariato all'idea di portare avanti il sogno di sua madre Bridget Strand, si ritrova combattuto a causa di quello che sta accadendo a sua sorella Amelie, rapita da un gruppo di mercenari che non si interessano del futuro dell'America e che non fanno altro che razziare avamposti e rubare roba.
Sto parlando dei muli, ex fattorini affetti dalla sindrome delle consegne (o almeno penso) e dal misterioso uomo con la maschera dorata che non ho idea di come riesca a manipolare le CA.

Che abbia a che fare con le DOOMS?
Mi sono dimenticato di dire che Sam possiede le DOOMS (Che non ho idea di che diavolo siano) e riesce anche a controllare BB e di solito le due cose sono incompatibili.
Inoltre siamo quasi morti all'inizio del gioco ma siamo riemersi da questo aldilà fluttuante.
Com'è possibile tutto ciò?

Credo che in questo post ci siano più domande che affermazioni, ma quello che voglio fare è ripercorrere questo diario alla ricerca di informazioni utili a realizzare il quadro generale di quello che Kojima mi sta regalando con i suoi pipponi mentali.
Ho anche scoperto che Sam è affetto da afefofobia (questa l'ho cercata), ovvero la paura di entrare in contatto con qualsiasi forma di essere umano.

I personaggi da elencare sono davvero troppi, ma tra questi Deadman e Die-Hardman sono molto importanti perché ci danno uno scopo per fare le consegne e per inseguire il sogno di Amelie, adesso nuova presidente delle Bridge Corporation (?) catturata e presa in ostaggio da parte della banda dei cattivoni capitanati da Troy Baker (l'uomo con la maschera dorata immagino).

In più ci sono dei flashoni incredibili di Mads Mikkelsen che parla a BB, quasi come se fosse lo stesso Sam connesso telepaticamente a BB a vederli.

Dal punto di vista del gameplay non ci sono state evoluzioni particolari.
Ho scoperto come funziona l'interazione con l'ambiente circostante, sono stato per ben due volte vittima delle CA ma sono sopravvissuto ed ho fatto diverse consegne fino ad arrivare in un avamposto con una moto che non è in grado di funzionare a causa dell'assenza di una batteria.
In più abbiamo delle manette che funzionano da Idroid di metal gear, in grado di mostrarci mappa e carichi.
Ho anche fatto conoscenza di scale e corde ed ho installato le prime cassette postali.
Inoltre raccogliere pacchetti sparsi qua e in la per la mappa è davvero gratificante.

Appena riprenderò una delle prime cose che farò sarà proprio quella di far partire la moto e di andare avanti con le consegne, trovando delle pratiche offensive per proteggermi dai muli e dalle CA, grazie alla mia urina ed alle mie feci.

Per provare a chiudere la trama fino a questo momento, ho bruciato mia madre nel complesso di smaltimento ed ho assistito a quasi tutti i trailer che Kojima stesso ha mostrato pre-release, tranne forse il primo che vedeva Del Toro aggirarsi per una città con BB.

Detto questo, spero che il format vi piaccia e spero che questi spiegoni siano abbastanza chiari.
Andando avanti sento che le cose si aggiusteranno, ma per il momento sentivo di voler scrivere e quindi sono qua a vomitare roba su Death Stranding..
Alla prossima.