I Giochi del Mese: Febbraio 2020


E potevo non fare lo speciale del mese?
La cosa più bella è che sarà uno speciale ancora più speciale perché la prossima volta che vedrete un post il 29 febbraio sarà tra 4 anni!

Nonostante non abbia giocato moltissimo in questo pessimo mese di Febbraio, posso dirvi senz'altro chi è il vincitore del premio "Gioco del Mese".
Ma per scoprirlo davvero (non basta guardare l'immagine ehehehe), leggete il post per intero...
Per quanto sia scontato, ho avuto modo di concludere le avventure di Geralt e sto anche pubblicando settimanalmente i diari di bordo che cercano di sintetizzare e raccontare al meglio le mie sessioni di gioco mentre vado a caccia di mostri e proseguo con le varie quest.

Onestamente c'è ben poco da dire che non stia già dicendo man mano che proseguo i miei racconti;
The Witcher 2 migliora sotto ogni punto di vista rispetto al suo precedessore, eccezion fatta per l'avanzamento particolarmente guidato e che non lascia spazio all'esplorazione.

Per quanto gli ambienti sono abbastanza vasti e grandi da esplorare, il tutto si riduce a semplici compartimenti stagni, scanditi dalla quest principale che porterà Geralt ad abbandonare intere aree che magari non avevamo finito di esplorare completamente.
Altro piccolo grande difetto da imputare al sistema di orientamento, con mappe poste si, nell'HUD, ma che risultano difficili da interpretare.

Onestamente l'idea di accentuare così tanto le scelte morali, mi è sembrato un po' forzato.
Nonostante anche nel primo capitolo della serie era possibile schierarsi con la fazione degli umani o con gli scoia'tael, nel secondo capitolo è quasi ovvio preferire una fazione piuttosto che un'altra.
Magari mi sto sbagliando, ma non mi verrebbe in mente di rigiocarlo in futuro, quindi non vedo perché aumentare la longevità, semplicemente proponendo un percorso secondario che non sfocia in nulla di produttivo per quanto riguarda la crescita di Geralt.
(se non si fosse capito, detesto Iorveth ed onestamente non vedo perché aiutarlo)


Nonostante queste magagne tecniche, The Witcher 2 si merita il premio come miglior gioco del mese, principalmente perché ho giocato solo ed esclusivamente a quello.

Ne approfitto anche per dire che ho avuto modo di parlare del titolo, grazie ad un podcast che tratta tematiche vicine ai videogiocatori ed al mondo Hi-Tech.
Farò un post apposito sulla reale natura di fondare Tech.eco, ma vi basti sapere che a questo link, troverete la puntata con la mia recensione su The Witcher 2.


Abbandonando The Witcher 2, procediamo con i titoli che ho giocato e concluso in un paio di giorni e che vorrei poter cancellare dalla mia mente.
Sto parlando di Resident Evil: Operation Raccon City.

Vi rimando alle mie solite "Impressioni a caldo" appena terminato il gioco:
"Ed io che pensavo che Army of Two fosse un pessimo TPS...Qui tocchiamo il fondo del barile.Onestamente l'ho voluto giocare perché mesi fa l'acquistai a 5€ ed ero a conoscenza del fatto che, essendo uno spin off, sarebbe stato abbastanza caciarone e poco impegnato.Non credo di aver mai visto un'intelligenza artificiale così insulsa e banale .È chiaramente un titolo pensato per essere giocato SOLO ed ESCLUSIVAMENTE online, quindi non fate come me che lo ha masochisticamente giocato interamente offline.  
Purtroppo anche la narrativa è insulsa come lo sputo, oltre a non essere canonica è anche un bello schiaffo a tutto quello che la serie dei RE ha costruito ed edificato capitolo dopo capitolo.Persino le supercazzole sui virus in Operation Raccon City non sono credibili, quindi fate un po' voi...Ma la cosa peggiore in assoluto sta nel fatto che per aumentare la difficoltà, gli sviluppatori hanno pensato bene di inserire una quantità sproporzionatissima di nemici di tutti i generi, atti solo a dare fastidio e fracassare i maroni (specialmente i soldati).  
Boh onestamente questo ""gioco"" non arriva alla sufficienza..ed infondo va bene così.Se avete apprezzato questo gioco, provate a rigiocarlo in singolo e mi darete ragione."

Capite benissimo, alla luce dello sfogo appena letto che non ho assolutamente voglia di parlare di un titolo che mi fa innervosire al solo pensiero.

Passiamo quindi avanti e parliamo di Mass Effect, che sta recentemente tornando nei miei pensieri, dato che l'ho accantonato per fare spazio a The Witcher 2.
Onestamente mi meraviglio di come un titolo così anziano possa tenermi incollato allo schermo per diverse ore.
Ha un po' di problemini, soprattutto legati alla gestione delle risorse, allo shooting ed al back tracking particolarmente rognoso.
Esempio: In un pianeta appartenente ad un altro sistema, scopro che un personaggio è stato ucciso.
Devo comunicare la cattiva notizia al fratello, il quale mi ha chiesto di investigare in merito, ma per farlo devo ritornare alla Cittadella e comunicarglielo di persona.
Ma una chiamatina no?

Per il resto Mass Effect mi attrae per come vengano valorizzate e caratterizzate da dio le razze e tutte le differenze etniche tra le specie.
Da poco ho imparato ad apprezzare le Asari ad esempio, creature monosesso in grado di vivere per millenni e che possono riprodursi con specie differenti per ampliare la loro conoscenza.

Potrei stare qua a raccontare le quest che mi hanno colpito maggiormente, ma sento che scriverò una recensione apposita su questo piccolo/grande capolavoro.


Abbandonando i AAA (o quasi), spostiamoci su quello che sto avendo modo di portare sul mio canale Twitch.
Per chi non lo sapesse, Evastarambertho è un canale che ha lo scopo di portare quanti più titoli diversi possibili, dal retrogame, agli indie, ai roguelike e così via.


In questo mese ho giocato per settimane soltanto grazie alle mie live, andando sempre più in alto su Celeste.
Celeste è un titolo che sto portando ogni Sabato alle 16:00 sul mio canale e devo dire che mi sta stupendo di quanto sia aggraziato in ogni sua forma.
Si tratta di un Platform 2D Trial and Error in pixel art che vede come protagonista una bambina di nome Madeline intenta a scalare una montagna.
Le ragioni saranno molteplici e man mano che si sale in altitudine, aumenteranno le difficoltà.

Mi sta particolarmente divertendo ed entusiasmando, sicuramente una volta completato scriverò qualcosa al riguardo.

E terminiamo con la categoria Retrogaming.
Dopo il primo capitolo di Caslevania, ho provato a giocare il secondo, ma onestamente non ho avuto lo "Sbatti" di portarlo a termine.
Così sono passato direttamente a Castlevania 3: Dracula's Curse e devo dire che ho notato parecchi miglioramenti al brand.
Nonostante le meccaniche standard, questo terzo capitolo riesce ad aggiornarsi e a mantenersi fresco in ogni aspetto.

Ora sto giocando Super Castlevania IV, il remake del primo Castlevania uscito per NES e che ha conquistato un posto nel mio cuore.
Ma è ancora troppo presto per parlarvi di lui, ne scriverò sicuramente nello speciale di Marzo.

Purtroppo, per il mese di Febbraio questo è quanto.
Spero soltanto di trovare un po' più di tempo per il prossimo mese, ma per il momento accontentatevi con questo.

Enjoy!