I Giochi del Mese: Giugno 2020




Vi dirò, 
Questo mese non è stato particolarmente ricco di titoli, tuttavia ho avuto modo di riprendere con mano la mia cara Playstation 4.
Andiamo a vedere quali sono stati i titoli che ho giocato con maggior insistenza e perché Dark Souls 3 si trova in cima a questo podio.Vi invito caldamente a leggere le parole che seguiranno con questo sottofondo musicale.. enjoy!



A caratterizzare la prima parte del mese è stato il mio triste rapporto con la Xbox360.
Dopo aver terminato il mese scorso il primo Red Dead Redemption, non sono più riuscito ad ultimare niente.
Ecco perché i giochi con cui ho fatto "zapping" sono stati esclusi da questa classifica.

Fortunatamente ritrovo la voglia di giocare intorno al 10 del mese, quando dopo circa sei mesi di assenza rimetto piede in casa.
Come sapete, sono uno studente che ha passato il periodo della quarantena nella propria città Universitaria, abbandonando affetti (ed effetti) personali nella dimora natia.


Il primo giorno ricordo il momento magico in cui accesi la Ps4 e ripresi a giocare a Death Stranding, un titolo al quale sono molto legato per tutta una serie di ragioni.
È stata la mia fonte di ispirazione ed il motivo che mi ha spinto a scrivere Days of a Stranding Past ed in seguito il quasi concluso (si, lo so devo finirlo) Reflections of a Witcher!
Fatto sta che ottengo il mio 49esimo trofeo di platino proprio grazie a Sam Porter Bridges ed alle sue straordinarie consegne.
Subito dopo, decido di dedicarmi a qualcosa di grosso, qualcosa che custodivo nella mia cameretta universitaria gelosamente.

Sto parlando di Red Dead Redemption 2 e di come nel giro di una ventina d'ore sia riuscito a conquistarmi, migliorando sotto quasi ogni punto di vista rispetto al suo predecessore.
Onestamente è troppo presto per poter esprimere un verdetto vero e proprio, ma ho notato sin da subito un realismo mai visto.
Il modo in cui Arthur si rapporta ed interagisce con il mondo, i movimenti, i tragitti e le cavalcate.
Tutto lascia pensare che quello che il giocatore sta facendo non è giocare, ma vivere una seconda vita in quel micro cosmo che ricorda i giochi Rockstar Games ma di cui ha ben poco a che vedere.
Qui stiamo parlando di qualcosa che è superiore sotto molti aspetti, con una cura per i dettagli davvero maniacale in certi punti.

Sicuramente torneremo a parlare di RDR2 durante il mese di Luglio, ma quello su cui vorrei soffermarmi adesso è il perché abbia voluto premiare Dark Souls 3, un titolo da me spesso detestato e criticato.

Molto semplicemente, perché è l'unico titolo che ho avuto modo di iniziare e concludere al 100%.
In più ho giocato intere sezioni che non avevo più approfondito per mancanza di voglia e devo dire che il secondo DLC merita davvero tanto.
Il come sia strettamente interconnesso al primo e chiuda effettivamente il cerchio della non morte che accompagnava il titolo dai tempi di Lordran e del regno del Fuoco è un qualcosa da premiare quando si porta a termine una trilogia e From Software ha fatto un bel lavoro.
Merito del successo di Bloodborne è riuscita a creare un ambiente spoglio e vuoto, colmo di degradazione e ridotto alla dannazione eterna.
Questo perché le sensazioni che il titolo vuole trasmetterti sin dal primo momento, sono di sconforto, amarezza e quasi di lascito che ti spingono a partire prevenuto e a non considerarlo per come effettivamente andrebbe considerato, ovvero come un titolo dal gameplay rinnovatissimo, ricco di cose da fare e rigiocabile sotto parecchi punti di vista.



Riguardo all'ottenimento del trofeo di Platino non mi esprimerò perché potrei giudicare in maniera imparziale il terzo gioco della serie Dark, ma vi basti sapere che ho faticato parecchio, raggiungendo il NG++ per l'ottenimento di alcuni Anelli.

Magari un giorno farò una serie di video sulla trilogia di Dark Souls, di come siano titoli che nel loro piccolo hanno cambiato il mio modo di approcciarmi al medium.
Vi basti sapere che a breve caricherò sul mio canale, alcuni momenti che ho avuto modo di condividere con voi in live.

Detto questo, parliamo un po' del come questo sia stato anche il mese di Star Wars.
Non mi ritengo un fan sfegatato del Franchise, ma ammetto di aver apprezzato molto le prime due trilogie.
Immaginatevi adesso di stare giocando con lo stesso engine grafico di Battlefield 1 e ad un certo punto non state più combattendo su trincee e prati tipici della guerra mondiale, ma in fitte foreste e spazi porto al chiuso, con raggi laser che attraversano lo schermo, effetti di luce che ti lasciano a bocca aperta per il come siano realizzati ed effetti sonori degni del miglior campionamento in quanto fedeltà.

l'inarrestabile Darth Maul
Star Wars Battlefront 2 è il prodotto DEFINITIVO per gli amanti degli FPS moderni e per chi come me ha sempre visto con sorriso gli avvenimenti dei film.
In più è possibile impersonare tutti i personaggi che compongono l'immaginario dell'opera di Lucas.
Semplicemente meraviglioso!




Purtroppo ci ho giocato pochissimo, ma ammetto di essermi divertito davvero tanto per la quantità di modalità che il gioco ha da offrire e per alcune sezioni in Split screen.
Molto presto, intraprenderò la campagna Single Player che a quanto pare, promette abbastanza bene.

Approfittando di questa ondata di Guerre Stellari, ne ho approfittato per recuperarmi i film: Rogue One, Solo ed il tanto detestato Star Wars: Episodio IX (che effettivamente a me ha fatto un po' schifo, diciamolo).

Spero davvero di poter parlare di più titoli nel mese di Luglio ma solo il futuro potrà dirci chi sarà il titolo del prossimo mese.
Alla prossima!